Uno scrittore statunitense del secolo scorso, Raymond Thornton Chandler, diceva così: "più si ragiona, meno si crea".....bè in effetti penso proprio che abbia ragione; pensate a quante paranoie, quante paturnie, quanti momenti di sklero per niente, per nulla.... ogni tanto bisogna svuotare la mente, non pensare ai problemi, ai fottuti problemi che ci portiamo dietro e fare qualcosa, qualsiasi cosa, d' istinto.....così............senza motivo....
martedì 23 ottobre 2007
solitudine.....
Al giorno d’oggi si parla sempre più spesso di solitudine, la ritroviamo in canzoni, poesie, pensieri e dediche; molte persone dicono di sentirsi sole, di non avere nessuno e di soffrire; ma, secondo me, poche lo sono veramente. Infatti sono convinto che ci sia una netta differenza fra STARE DA SOLI ed ESSERE SOLI. Se sei solo vuol dire che non hai possibilità di non esserlo, che vorresti tanto essere capito, compreso, aiutato da qualcuno, ma quel qualcuno (le amicizie vere) non c’è mai. Se invece stai da solo è perché lo vuoi tu, hai l’opportunità di essere circondato da tanto affetto, da tanta gente che ti vuole bene, ma tu, anche se solo per un’ora, per una sera, per un giorno, vuoi STARE DA SOLO. Io per fortuna non mi sono mai sentito solo (o, almeno, non me ne sono mai accorto), però sono tante le volte che ho scelto di stare da solo. Ci sono quelle serate, magari d’inverno, in cui potrei starmene tranquillo a casa a vedere un film con qualche amico/a, o uscire a bere qualcosa con gli altri, e invece scelgo di stare da solo; prendo la macchina, ci carico dentro qualche cd che mi ispira in quel momento (che può essere qualsiasi cosa, dai Rolling Stones alla commerciale) e parto, con direzione nulla, viaggio per un’ora, due, tre, mi fermo ogni tanto a fumare una sigaretta, a guardare le stelle e rifletto, faccio “respirare” la mente e l’anima, staccando la spina con il mondo che mi circonda, con la vita di tutti i giorni, la dura vita di tutti i giorni. Poi quando sono stanco torno indietro e vengo a casa, felice di aver passato una bella serata con una persona che forse tante volte sottovaluto, disprezzo o non prendo in considerazione, cioè me stesso. Bè potreste pensare che è un discorso triste, che sono un pazzo, ma io non la penso così, sono convinto che ogni tanto ci vogliono quei momenti, ti aiutano a capire tante cose, a capire te stesso, il tuo carattere, i tuoi pregi e i tuoi difetti, il tuo modo di reagire agli ostacoli della vita. Quindi concludendo, ammetto che, ogni tanto (non sempre ovviamente), ADORO STARE DA SOLO.
La solitudine è una cosa senza la quale non si fa niente, senza la quale non si guarda più niente…la solitudine subita affligge; scelta, appaga.
IL BLOG DI PECHY, UNA COSA FATTA COSI'.....UNA SERA ........SENZA MOTIVO....
Tu sì.....che sei Speciale ti invidio sempre un po' sai sempre cosa fare...e... e che cosa è giusto o no! Tu sei così sicura di tutto intorno a te che sembri quasi un'onda che che si trascina.....me lascia stare che ho qualche anno in più meno male che sei convinta tu io sto uguale mi chiedo solo se faccio male...a volte a ridere di te Le stelle stanno in cielo e i Sogni....non lo so So solo che son pochi.... quelli che s'avverano Io so che sei una donna... Onesta!......non lo so soprattutto con Se Stessa... con Se Stessa....forse no lascia stare che ho qualche anno in più meno male che sei convinta tu io sto uguale...... adesso penso che chissà quante volte hai riso tu di me
...a volte ci sentiamo come bloccati in un istante, un istante che sembra eterno, un istante che può cambiarci e può segnarci. Mai sottovalutare la potenza del tempo, anche il più piccolo frammento di vita ci rende quello che siamo.....
1 commento:
sei un grande pechy (e sei anche figo!)
ciao bello, baci!
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